Non più solo coccodrillo e sempre più made in Italy: così si evolve il brand colombiano Nancy Rodriguez

Le sue primissime borse finirono immediatamente sugli scaffali di Bergdorf Goodman, negli USA. Correva il 1998, ma sarebbero bastate poche collezioni al brand colombiano Nancy Gonzalez per affermarsi come nome consolidato nella pelletteria mondiale di lusso. Con una particolare caratteristica: ogni modello era in coccodrillo. Ed era confezionato nella fabbrica di proprietà, in Colombia. Dopo aver, però, spostato una parte sempre più consistente della produzione in Italia, oggi Nancy Rodriguez fa un passo oltre verso la nostra manifattura. Avendo messo in collezione linee in vitello, ha deciso che queste ultime devono essere 100% made in Italy, “perché la produzione italiana ci consente una diffusione più ampia e più efficiente, in quanto arriviamo nei negozi prima perché è più rapida la manifattura”. Secondo quanto ha comunicato l’azienda, gli ordinativi della prima collezione in vitello sono già arrivati a valere una quota del 30% del fatturato, con acquirenti Bergdorf, Saks, Harrods e Neiman Marcus. Secondo quanto dichiarato dalla stessa Nancy Gonzalez, parte della pelle “proviene dalla stessa conceria che rifornisce Hermès”. (pt)

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