Nuovi brand crescono, dimostrando che la pelletteria resta un comparto in fermento. Un caso emblematico è quello di Julie Peelo. Dopo oltre 20 anni di esperienze fashion, la designer irlandese ha deciso di mettersi in proprio, avviando uno studio creativo a Dublino. Risultato: ha creato una linea di borse e accessori premium in pelle col marchio Peelo. Segni particolari: manifattura portoghese e pelle italiana.
Nuovi brand crescono
Dopo aver studiato a Dublino, Julie, che fa parte del Council of Irish Fashion Designers, si è trasferita a Milano dove ha iniziato la sua carriera disegnando borse e gioielli per il brand Marni. Poi ha collaborato, sempre creando borse e accessori, con John Galliano, Diane von Furstenberg New York, Juicy Couture. Infine, è tornata in Irlanda come responsabile creativa del più grande retailer irlandese: Dunnes Stores. Ora ha intrapreso una nuova strada.
Semplici, ma belle
L’ultimo progetto di Julie Peelo è, dunque, il brand omonimo. Il quale, per ora, si basa su una collezione di borse e accessori composta da 6 modelli (tra cui borse, cross body, pochette e portafogli) ognuna con due o tre varianti colore. “Volevo creare borse semplici dice la stilista a The Irish Times -, ma belle, che funzionassero davvero per la vita di tutti i giorni“.
Pelle italiana, manifattura portoghese
Le borse sono in pelle italiana. Nel dettaglio, spiega la designer, si tratta di un mix di pelle bovina “soft chrome tumbled finish” (“Che offre una impugnatura molto morbida”), e nappa. Sono realizzate, a mano, in Portogallo. Come spesso accade quando si tratta di brand stranieri emergenti (e non solo) l’origine italiana della pelle rappresenta un plus qualitativo e concorrenziale. Al punto da essere sottolineato in bella evidenza nella descrizione di ogni modello. (mv)
Immagini tratte dal profilo Instagram iampeelo
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