“Ok, ma il vero artigianato è un’altra cosa”

“Ok, ma il vero artigianato è un’altra cosa”

Industria 4.0, che ora si aggiorna al 5.0. Automazione, robotica e standard. Intelligenza artificiale. Come vi raccontiamo dalle pagine del numero di marzo del mensile La Conceria, la filiera della moda è sotto la sferza dell’innovazione tecnologica. “Ok, ma il vero artigianato è un’altra cosa”, ci tiene a precisare Vincenzo Bonino (nella foto). Il titolare dell’omonima azienda napoletana di accessori in pelle non giudica e non condanna le aziende che diventano industrie, ma sottolinea le differenze con chi pratica “Un Mestiere d’altri Tempi”.

 

Banner 728x90 nei post - B7

 

Il vero artigianato è un’altra cosa

“Gli artigiani non esistono più – provoca Bonino –. Ci sono grandi fabbriche automatizzate per produrre accessori standardizzati. I poli manifatturieri investono in tecnologia e macchinari proprio per dipendere meno dalla componente umana”. Con lui parliamo della differenza tra il lavoro in un grande polo produttivo e quello in un atelier. E delle risorse a disposizione dell’artigiano per cavarsela in un mercato dominato da giganti.

Clicca qui per leggere la versione integrale di Un Mestiere d’altri Tempi

Qui per sfogliare il sommario de La Conceria di marzo

Il mensile è per abbonati: scopri le formule di sottoscrizione

 

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×