Marco Palmieri investe nel resale e Piquadro punta sulla sostenibilità. Il presidente del gruppo della pelletteria ha rilevato una partecipazione obbligazionaria attraverso la holding Piqubo di Reflaunt, startup che offre la possibilità ai clienti dei brand di rivendere i vecchi capi direttamente sulle loro piattaforme. Un passo verso la circolarità che fa il paio con quelli che continuerà a muovere Piquadro. “Chi fa moda dovrà avere una maggiore sensibilità ecologica ma anche sociale, cosa a cui noi crediamo molto” spiega lo stesso Palmieri.
Palmieri investe nel resale
“La sostenibilità è per noi un impegno importante, che intendiamo perseguire in diversi modi. Stiamo infatti incrementando le produzioni realizzate con materiali riciclati – spiega Palmieri a MFF–. Contemporaneamente, stiamo intraprendendo una serie di altre attività come il rilancio del territorio montano del Corno alle Scale, vicino alla nostra sede in provincia di Bologna”. Nella cornice rientra l’ingresso in Reflaunt. La startup del resale propone gli articoli simultaneamente su oltre 20 marketplace in Nord America, Europa, Medio Oriente, Sud-Est asiatico e Australia, raggiungendo oltre 30 milioni di persone.
Piquadro punta sulla sostenibilità
“Si consumeranno meno prodotti e meno pezzi, forse spendendo più soldi ma sapendo che è un prodotto di qualità. Diciamo che chi fa moda dovrà avere una maggiore sensibilità ecologica ma anche sociale cosa a cui noi crediamo molto – spiega Palmieri ad A&F. Sul tavolo vi è anche il boom dell’e-commerce, che secondo il manager “ha radicalmente cambiato i rapporti con il consumatore, che sono diventati one to one e questo determinerà un reinventarsi dei negozi fisici che magari faranno altro e potranno diventare dei luoghi dove il cliente fa le prove ma poi acquista a casa”. Dinamica che, sempre secondo Palmieri, ha fatto anche scoprire agli over 40 la comodità dell’acquisto da casa. (art)
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