Tre stilisti esordiscono nella pelletteria. Si tratta di Andrew Gn, Roland Mouret e Alexandre Vauthier.
Il francese Gn, che presenterà le sue borse domenica durante la sfilata del ready-to-wear, si è ispirato al concetto di “funzionalità, perché spesso le borse usano troppo hardware che le rendono pesanti. Io ho tolto tutto”. I quattro modelli, di stampo minimalista, sono ricchi di spazi interni e tutti realizzati con vitelli conciati in Italia nei toni ruggine, cognac, viola e verde foresta. Le borse (1000-2300 euro) “saranno vendute – ha proseguito lo stilista – nei migliori dieci negozi al mondo per promuoverne l’esclusività”. Anche Roland Mouret, che ha base a Londra, presenta quattro stili, questa volta indirizzati alla “transizione fra giorno e sera, dai profondi accenti francesi, con forme essenziali e materiali che durano”. Anche qui le pelli arrivano da concerie italiane. Costo: 900-2200 euro. Ha invece scelto pelli (agnello o coccodrillo) e produzione made in Italy Alexandre Vauthier per la sua (U)unfolder7, una borsa ripiegabile che diviene una clutch grazie a un meccanismo unico di serraturine (nella foto). La produzione viene seguita dalla milanese Renato Corti. Colori: nero, beige, rosso o bianco; prezzi: da 2450 euro. (p.t.)