“I risultati del primo semestre rispecchiano le nostre attese di crescita, fondate sullo sviluppo costante del marchio Piquadro in Italia e all’estero e sull’integrazione e la ripresa del marchio The Bridge, sul cui potenziale di sviluppo puntiamo per assumere un ruolo importante nel mercato delle borse da donna”. Marco Palmieri, ceo del brand bolognese, sintetizza così (la dichiarazione è riportata da fashion magazine) la chiusura di bilancio, positiva per tutte le voci, relativa ai sei mesi fiscali terminati il 30 settembre. Che il fatturato fosse rimbalzato in modo significativo, era già stato comunicato a ottobre: 46,8 milioni, in aumento del 36,9% rispetto a un anno prima, trainati dall’ingresso nel portafoglio brand di The Bridge, oltre che dalla finalizzazione delle strategie di Piquadro. Ora arrivano i dati degli utili (2,78 milioni di euro, +4,8%), dell’ebit (4,4 milioni di euro: +8,9%), dell’ebitda (5,84 milioni di euro, +6%). Aspettative sull’anno? Arrivare a vedere da vicino i 100 milioni di fatturato. La Borsa ci crede: in un anno il titolo, a Piazza Affari, è cresciuto dell’88%.
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