Altri tre mesi con il sorriso. Piquadro chiude molto positivamente il terzo trimestre dell’anno fiscale, registrando un fatturato di 45,7 milioni di euro, in crescita del 36,4%. Nell’arco dei 9 mesi, la crescita rispetto su base annua è del 33,3%. Guardando ai brand, tutti e tre mostrano risultati in miglioramento. A trainare la crescita, in particolare, è Piquadro, con incremento del fatturato pari a 51,7% sul terzo trimestre 2021.
Altri tre mesi con il sorriso
Il gruppo Piquadro chiude il periodo ottobre-dicembre 2021 con un fatturato di 45,7 milioni di euro (+36,4%). Il giro d’affari dei primi 9 mesi raggiunge così i 109,4 milioni di euro (+33,3%). Si consolida la posizione finanziaria, pari a circa 13,9 milioni di euro, in miglioramento di 9 milioni sul 31 dicembre 2020.
L’apporto dei singoli brand
Per quanto riguarda i marchi, nel terzo trimestre Piquadro ha registrato ricavi pari a circa 16,8 milioni di euro (+51,7%). The Bridge ha chiuso lo stesso periodo con 7,5 milioni di euro di fatturato, in crescita del 28,8%. Infine, Maison Lancel ha toccato i 21,4 milioni di euro, +28,6% sul terzo trimestre dell’anno precedente.
Il commento
I dati confermano quanto anticipato da Marco Palmieri (nella foto, d’archivio) a La Conceria lo scorso gennaio. “Siamo riusciti a ristrutturare Lancel, portando la sua redditività in terreno positivo – ci spiegava –. Stiamo adeguando l’offerta di Piquadro. E pensiamo ad un prossimo esercizio positivo e in crescita”. Alla luce dell’ultima trimestrale, il presidente e CEO del gruppo aggiunge: “I risultati si presentano ottimi sia con riferimento al fatturato che alla posizione finanziaria, notevolmente migliorata rispetto allo scorso anno. Nell’ottica di una ripresa generale – conclude -, abbiamo previsto di incrementare gradualmente gli investimenti su tutti e tre i marchi del gruppo e confermiamo le guidance di un fatturato vicino ai 150 milioni di euro”. (art)
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