Hermès ha inaugurato venerdì 13 una nuova pelletteria a Riom (Puy-de-Dôme). È il ventitreesimo sito produttivo in Francia dove, dal 2010, ha aperto 12 laboratori. E non finisce qui. Per i prossimi anni sono in programma tre nuove aperture. Nel 2025 a L’Isled’Espagnac (Charente). Nel 2026 a Loupes (Gironda) e 2027 a Charleville-Mézières (Ardenne). In tutti e tre sono già in corso assunzioni e programmi di formazione.
Hermès apre una nuova pelletteria
Per soddisfare la crescente (ebbene sì…) domanda di Birkin, Kelly e altri modelli, Hermès sta costantemente aumentando la propria capacità produttiva. Ogni anno, in media, inaugura un nuovo atelier. La pelletteria di Riom (città con 19.000 abitanti) completa il polo della regione centrale francese dell’Alvernia che comprende anche la pelletteria Sayat, fondata da più di 20 anni, e una scuola di formazione a Riom aperta nel 2022. A Riom, il gruppo di lusso ha ristrutturato oltre 7.000 metri quadrati di una delle ali della Manifattura Tabacchi, un ex sito industriale classificato monumento storico dal 2004 e situato nel centro della città (nelle foto – by Hermés, tratte da luxurytribune.com).
Il “fattore 300”
Da Hermès sono convinti che 300 addetti per fabbrica sono il numero giusto per strutture “a misura d’uomo”. Non a caso, dunque, la nuova fabbrica impiega 250 artigiani formati, oltre a circa 30 dipendenti che si occupano di gestione, risorse umane e logistica. In questo nuovo atelier, la produzione verrà focalizzata principalmente sulle borse Birkin e Constance (fonte WWD). Occorrono dalle 15 alle 20 ore per realizzare una borsa Hermès e gli artigiani esperti possono produrne tra due e tre alla settimana. (mv)
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