La storia di The Flexx, calzaturificio di Bonelle, frazione di Pistoia, è di quelle che fanno bene al made in Italy. Una lunga storia tedesca alle spalle, visto che nasce a metà ‘800 dalle parti di Pirmasens come Ka&Ka. Il trasferimento in Toscana, datato 1976, della famiglia Kaiser, che ne è proprietaria. Lo sviluppo di una tecnologia brevettata per realizzare calzature da donna “belle e confortevoli” (la tecnica di confezione è denominata “stitch and turn”) e il lancio, nel 2006 del brand The Flexx. Ogni scelta, un successo. Al punto che oggi, The Flexx è una realtà italiana al 100%, sforna oltre 12.000 paia al giorno, ne esporta il 90% e ha annunciato, per voce del suo ceo Axel Kaiser, di essere pronta per entrare anche nella pelletteria. Utilizzando la stessa tipologia di pelle delle calzature, la nappa, The Flexx approderà ad agosto nei negozi che vendono le sue scarpe con la sua prima collezione di borse, design destrutturato per un prezzo che va da un minimo di 100 a un massimo di 230 euro. Ulteriore scelta di marketing, che rafforza la presenza di The Flexx sul territorio di Pistoia, è la firma del contratto di sponsorizzazione con il Pistoia Basket, società impegnata nel campionato di serie A. The Flexx sarà sulle canotte della squadra toscana, che nel recente campionato è approdata ai playoff, perdendo contro la Sidigas Avellino. (pt/lf)
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