“Costruiremo un nuovo stabilimento in Italia, dedicato agli accessori di alta qualità”. Punta sulla pelletteria la strategia produttiva made in Italy del Gruppo Tod’s. Lo ha annunciato ieri Diego Della Valle (nella foto), presidente e amministratore delegato della società, a margine della presentazione dei dati di bilancio 2013. I risultati sono positivi ma non brillanti. Ricavi in lieve crescita (+0,5% a 967,5 milioni di euro, +1,4% a cambi costanti) e forte rialzo (+21,3%) in Cina, che oramai assicura oltre il 20% del fatturato consolidato e vale due volte e mezza gli Stati Uniti (90,3 milioni di euro, +10,5%). Malissimo l’Italia, -15,9%. In evidenza, oltre al brand ammiraglia del gruppo che chiude in positivo dell’1,5% a 587 milioni di euro, la prestazione del “piccolo” Roger Vivier, avvantaggiato dall’altissimo posizionamento, che sale da 74,5 a 1137 milioni (+52%). Hogan, penalizzato da dipendenza dal mercato interno, contraffazione e legame con la rete monomarca, sarà rilanciato attraverso investimenti commerciali in Asia. (ag)
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