Tomaso Trussardi investe negli accessori in pelle fondando Charming Goods. E in questo modo, come chiosa Affari & Finanza di Repubblica, “riparte dalla lavorazione della pelle che fece le fortune di famiglia”. Trussardi, rampollo della dinastia che partì nel 1911 dalla guanteria per dare vita a un brand total look, per la nuova iniziativa si muove in sinergia con l’imprenditore della pelletteria Andrea Bragantini.
Trussardi investe negli accessori
Dunque, Trussardi e Bragantini partono come soci paritetici al 50% di Charming Goods. Trussardi vi compare in veste di amministratore e socio unico di All In One TT. Bragantini, dal canto suo, interviene come amministratore e socio unico di Bra.Ve. Non sono noti ulteriori dettagli sulla costituzione della newco, né tanto meno anticipazioni sulle sue strategie. Si può desumere che Trussardi, che vede l’azienda di famiglia (nel controllo di QuattroR) affrontare ancora uno scenario challenging, si pone nuovi obiettivi. Bragantini lo accompagna nell’avventura di Charming Goods forte dei risultati di LCB Company. Come scrive Affari & Finanza, l’azienda, che produce articoli in pelle ed è proprietaria del marchio HTC, vanta 70 dipendenti e giro d’affari (ultimo bilancio disponibile: 2021) di 14,3 milioni.
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