Dagli USA a Milano, passando da Lineapelle. Jesse Dorsey è dj e barista, mentre Wannasiri Kongman fa la cameriera. La coppia decide di investire 10.000 dollari nella moda e nel 2006 a New York fonda il marchio di accessori di alta gamma Boyy. Il brand oggi acquista pellami italiani per le scarpe (made in Italy) e per le borse e accessori (entrambi assemblati in Thailandia). Ora i due vivono a Milano, dove hanno inaugurato un negozio in via Bagutta.
Dagli USA a Milano
Lo store di via Bagutta si riconosce per la grande scultura in ceramica a forma di mano. Per celebrarne l’apertura, Dorsey e Kongman hanno lanciato la capsule collection Bagutta. Il marchio Boyy ha sede tra Bangkok (dove ha 4 punti vendita) e Milano. La coppa spiega a WWD che la decisione di trasferirsi a Milano e di utilizzare materiali italiani proviene dalla partecipazione a Lineapelle. “L’Italia fa parte della nostra vita e dei nostri prodotti dal 2006. All’inizio, venivamo due volte all’anno solo per Lineapelle, ma poi abbiamo iniziato a passarci qualche giorno e più ci restavamo, più ci piaceva”.
I progetti
Dorsey e Kongman affermano di voler potenziare e ampliare le calzature, ma che per il momento le borse rimangono al centro dell’offerta del marchio. Le vendite, intanto, sono tornate ai livelli pre-pandemici. Il 2021 dovrebbe dunque chiudersi con circa 22 milioni di dollari di ricavi. L’Italia è un mercato importante anche per le vendite, nonostante il marchio abbia progressivamente ridotto il numero dei suoi grossisti da 40 a 15. La strategia dei due fondatori è infatti quella di ottimizzare il canale wholesale e conquistare altri mercati. (mv)
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