Via i tessuti, dentro la pelle. Succede a Saint-Just-Malmont, piccolo comune dell’Alta Loira, in Francia. Qui, la pelletteria Les Ateliers du Meygal starebbe per rilevare il sito industriale Cheynet et Fils (15.200 metri quadrati) che produceva filati. L’operazione avrebbe un valore di 1 milione di euro. In prospettiva, potrebbero essere assunte 200 persone.
La vicenda
Cheynet et Fils, produttrice di filati per (soprattutto) abbigliamento sportivo e tecnico, ha chiuso i battenti lo scorso marzo. A settembre (in due round) sono andati all’asta macchinari, strumenti, arredi e tutti i materiali rimasti nello stabile. La preoccupazione dell’amministrazione comunale era, però, quella di riuscire a dare nuova vita all’impianto. Alcuni ex lavoratori dell’azienda tessile, infatti, erano riusciti a ricollocarsi. Molti, però, no. E proprio loro speravano nell’arrivo di un “salvatore”.
La salvezza nella borsa
La salvezza sarebbe arrivata. Porta il nome di Les Ateliers du Meygal, terzista di alcune griffe del lusso (tra cui Louis Vuitton), che, tra l’altro, gestisce al suo interno moduli di formazione professionale. Secondo il portale lacommere43.fr, l’arrivo della nuova proprietà è stato discusso durante una seduta del Consiglio di Comunità su proposta del presidente Frédéric Girodet, che è anche sindaco di Saint-Just-Malmont. L’attuale proprietario dello stabilimento è proprio la Comunità, che per acquistarlo ha speso 1,5 milioni di euro a cui se ne sono aggiunti poi altri 300.000, spesi per una serie di lavori di adeguamento strutturali.
Nelle immagini, screenshot tratti dal portale lacommere43.fr
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