Si dice che le fiere siano diventate semplici momenti di incontro con la clientela, dove sempre meno si firmano contratti di vendita. Così non accade in Cina, perlomeno per quanto riguarda la pelliccia. A Xinji (provincia di Hebei), snodo commerciale interno per il settore, si è svolta la terza edizione della locale fiera riservata ai produttori di pellicce: 700 espositori che in tre giorni hanno piazzato ordini per 830 milioni di yuan, pari a circa 105 milioni di euro. Un risultato superiore alle attese, ma in linea con l’andamento dell’export provinciale di pellicce, cresciuto nel primo trimestre di quest’anno del 67%. (ap)
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