Secondo una recente ricerca PayPal, anche nel 2013 gli Stati Uniti si confermeranno di gran lunga al primo posto per quanto riguarda gli acquisti on line di prodotti cinesi. A fine anno, il valore degli articoli made in China comprati da cittadini Usa si prevede toccherà i 49 miliardi 700 milioni di yuan (6 miliardi 150 milioni di euro). Molto distanti gli altri Paesi: al secondo posto il Regno Unito, con 7 miliardi 400 milioni di yuan (915 milioni di euro), poi seguono l’Australia con 5,2 miliardi (643 milioni di euro) e la Germania con 3,8 miliardi (470 milioni di euro). La ricerca prevede che, entro il 2018, il valore dei prodotti made in China venduti grazie all’e-commerce nell’arco di un solo anno dovrebbe toccare i 144 miliardi di yuan (17,8 miliardi di euro), più del doppio della quota prevista per il 2013. Il Paese che si annuncia con il maggior aumento percentuale di acquisti on line è il Brasile, attuale quinto compratore di prodotti cinesi via web, che dal miliardo 800 milioni di quest’anno (222 milioni) dovrebbe toccare gli 11,4 miliardi (un miliardo 400 milioni) tra cinque anni.
Solo nel 2012, gli acquisti on line di articoli cinesi sono aumentati di oltre il 25%. I beni made in China più richiesti sono, nell’ordine, capi di vestiario, calzature e accessori. (ap)