Amazon pigliatutto: ora si lancia alla conquista del lusso. A settembre, una dozzina di marchi di abbigliamento e accessori di tutto il mondo apriranno il proprio negozio all’interno di Amazon. La loro gestione sarà molto simile a quella che avviene tuttora su Farfetch, Net-a-porter o Matchesfashion. Secondo indiscrezioni, Amazon sta costruendo un mega magazzino ad hoc in Arizona e lancerà una campagna pubblicitaria da 100 milioni di dollari per promuovere l’iniziativa.
Alla conquista del lusso
Nel gennaio scorso erano circolate voci sull’interesse di Amazon per il segmento del lusso. Il portale di Jeff Bezos avrebbe costruito il suo Tmall entro la prima metà del 2020, si diceva. La pandemia Covid-19 ha evidentemente rallentato lo sviluppo del progetto che però, secondo quanto riporta WWD, sarebbe pronto per il lancio settembrino, in contemporanea con le fashion week. Non si conoscono ancora i nomi dei marchi che hanno aderito alla proposta di Amazon. Si sa che la piattaforma verrà inizialmente lanciata solo per gli USA e che i brand aderenti avranno accesso a servizi centralizzati di stoccaggio gestiti da Amazon negli Stati Uniti, nonché al network distributivo del gigante dell’e-commerce. Potranno sfruttare anche la consegna veloce e il servizio clienti di Amazon. Secondo diverse fonti, scrive WWD, Amazon ha in programma di lavorare con questi marchi anche in TV, con film e progetti di streaming.
Il lavoro già fatto
I progetti che Amazon sta mettendo in campo per conquistare la moda e il lusso sono diversi. È operativo Common Threads: Vogue x Amazon Fashion, supportato dal Council of Fashion Designers of America: la piattaforma è utile per le vendite degli stilisti durante la pandemia. In cantiere ci sarebbero anche una collaborazione con una selezione di stilisti della London Fashion Week e un progetto commerciale legato alla sostenibilità. (mv)
Nella foto, Jeff Bezos (Imagoeconomica, 2017)
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