
La trattativa sembra destinata a felice conclusione, a meno che i sindacati francesi non si pongano di traverso. Un primo segnale negativo è giunto in questi giorni da Cgt, principale confederazione transalpina dei lavoratori, lamentando in caso di cessione al duo Qia-Borletti la probabile chiusura di alcuni grandi magazzini periferici. “Il gruppo non è proprietario dei muri nei magazzini di provincia”, dicono i sindacalisti, ricordando che gli investitori del Golfo sono attratti soprattutto dagli investimenti immobiliari.
Il progetto di acquisizione è stato presentato al Comitato d’impresa, organismo che raggruppa direzione e sindacati e che dev’essere informato prima di qualsiasi cambiamento della compagine azionaria. Tre riunioni sono state fissate in aprile per svelare i dettagli dell’operazione e il progetto industriale.