Il patron Bertelli, si sa, tra i capitani del lusso italiano è sempre stato tra i più restii ad aprirsi al digitale. Da qualche tempo, però, il gruppo Prada ha invertito la rotta. E, se in primavera la prima collaborazione con mytheresa.com è passata per il brand Miu Miu, ora, in partnership con il portale e-luxury, tocca alla griffe ammiraglia: Prada presenta una collezione speciale di abiti e accessori con fantasie anni ’60, fiori, piume, ricami e, ovviamente, pelle. Non ha mai avuto problemi di timidezza online, invece, Gucci. Che spariglia il mercato digitale cinese varando una piattaforma proprietaria (gucci.cn) dalla quale vendere alla clientela della Repubblica Popolare: il sito prevede assistenza telefonica e via chat e pagamenti tramite i social locali (come WeChat).
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