Pessime previsioni per le vendite natalizie al dettaglio. Per contenere le perdite e stimolare i consumi, il Codaconschiede al governo Monti e alle organizzazioni dei commercianti di anticipare a dicembre l`inizio dei saldi invernali.
“Senza sconti nei negozi prima delle festività, si rischia un drastico calo dei consumi nel periodo natalizio”, spiega il presidente, Carlo Rienzi. “Alla stregua di quanto avvenuto lo scorso Natale, alcuni settori risentiranno durante le prossime feste di un forte calo delle vendite (fino a registrare un -20%); i comparti più a rischio sono abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, profumeria ed estetica, e il settore cultura (libri e cd)”.
“La situazione economica negativa che caratterizza il nostro paese, determinata dalla crisi, dall`aumento delle tasse, dal carovita imperante e dalla scarsa fiducia dei cittadini, va combattuta con misure atte a rilanciare i consumi – prosegue Rienzi – consentendo alle famiglie di effettuare acquisti durante le feste e a migliaia di negozi di salvarsi e non chiudere i battenti nel 2013”.