Nel periodo marzo-maggio H&M perde il 50% delle vendite su base annua per colpa di CRV. Ciononostante, il colosso svedese tira un sospiro di sollievo, perché le previsioni erano addirittura peggiori. Mentre l’inventario è rimasto sotto controllo, le azioni si sono però svalutate del 26% dall’inizio dell’anno.
CRV, H&M perde il 50%
Il gruppo H&M comunica che nel secondo trimestre del 2020 il fatturato è diminuito del 50%, attestandosi a 28,7 miliardi di corone svedesi (2,7 miliardi di euro). Gli analisti citati da Reuters prevedevano, invece, un calo in media a 27,5 miliardi, secondo i dati di Refinitiv. La stima tiene conto delle vendite del canale online, cresciute nel periodo del 36%.
Colpa del lockdown
La flessione degli affari, ça va sans dire, è causata dalla pandemia e dal conseguente lockdown. “A metà aprile – si legge nella nota del gruppo svedese – circa l’80% dei negozi è stato temporaneamente chiuso. Ora sono circa 900 gli store ancora serrati, che rappresentano quasi 18% sul totale di 5.058 punti vendita”. La società scrive che i ricavi del gruppo nel periodo 1-13 giugno registrano il -30% rispetto all’anno scorso. (mv)
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