E se Pittarosso e Scarpe&Scarpe diventassero una cosa sola?

E se Pittarosso e Scarpe&Scarpe diventassero una cosa sola?

Pillarstone, fondo tra maggiori creditori di Pittarosso e Scarpe&Scarpe, starebbe puntando a una loro fusione. Entrambe sono finite in concordato preventivo e nei prossimi mesi il fondo (veicolo finanziario di KKR) potrebbe presentare il suo piano ai Tribunali di Padova e Torino. Le due insegne, dunque, potrebbero diventare una cosa sola.

La situazione di Pittarosso

Pillarstone è una piattaforma paneuropea che collabora con le banche europee- Obiettivo: creare valore gestendo la loro esposizione “in attività non core e sottoperformanti nei loro bilanci”. È diventato il maggiore creditore di Pittarosso dopo averne rilevato una quota del debito dal sistema creditizio. L’insegna (proprietà Lion Capital) è entrata in concordato nel mese di giugno 2020.

 

 

Il concordato di Scarpe&Scarpe

Scarpe&Scarpe ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo 2 mesi prima di Pittarosso. L’azienda controllata dalla famiglia Pettenuzzo ha presentato un piano di rilancio che prevede l’uscita dalla crisi con le proprie forze. Anche in questo caso, Pillarstone sarebbe uno dei maggiori creditori.

Se diventassero una cosa sola?

Il Sole 24 ore scrive che (secondo l’analista finanziario Debtwire), Pillarstone sarebbe pronto a presentare una proposta basata sulla fusione delle due aziende per poter avviare una ristrutturazione del debito congiunta. Qualora la proposta diventi ufficiale con l’ok dai due tribunali competenti, nascerebbe un supergruppo da circa 380 punti vendita. In altre parole: i 140 di Scarpe&Scarpe sommati ai 240 di Pittarosso. (mv)

Leggi anche:

 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×