È sulle policy che si sfidano e-tailer occidentali e cinesi

È sulle policy che si sfidano e-tailer occidentali e cinesi

A lungo ha permesso ai clienti di rimandare indietro gli acquisti a costo zero e fino a 30 giorni. Amazon ha ora deciso di modificare le policy di reso, dimezzando finestra temporale a 14 giorni. Le nuove regole riguardano, per ora, solo l’elettronica di consumo, ma potrebbero presto toccare anche il mondo della moda. Se da una parte Amazon prova a disciplinare i resi, dall’altra la piattaforma di e-commerce cinese Temu continua a spingere l’acceleratore pur di incrementare gli utenti. Come? Regalando ai nuovi iscritti un paio di stivali cheap in finta pelliccia.

Le policy di Amazon

Il colosso americano fondato da Jeff Bezos ha da poco annunciato che la restituzione degli acquisti online non sarà più indiscriminata. Per convincere i clienti a comprare online senza remore, Amazon offriva il reso entro i 30 giorni dall’acquisto senza costi aggiuntivi. Ebbene, dal 25 marzo non sarà più così, perché la piattaforma di e-commerce ha deciso di dimezzare i giorni, portandoli a 14, quelli previsti per legge. Il motivo ufficioso? Educare i clienti “furbi”, quelli che fino ad ora compravano e restituivano entro il mese, per poi passare al modello successivo. Il provvedimento, oltre a salvaguardare i venditori minori che si appoggiano alla piattaforma, riguarda solo fotocamere, pc e videogiochi. Ma potrebbe allargarsi anche al fashion, segnala la Repubblica, seguendo la strada intrapresa da altri colossi come H&M, Zara o Yoox che hanno introdotto un costo aggiuntivo per il reso a carico del cliente. Le spedizioni gratuite risultano insostenibili sul piano economico (e ambientale).

 

 

L’ultima strategia di Temu

Da un lato, dunque, gli e-tailer occidentali che a lungo hanno usato la leva dei trattamenti vantaggiosi per conquistare gli utenti si danno una regolata. Dall’altro si procede spediti verso prezzi stracciati, offerte continue, lunghi resi e pratiche ancora poco attente alla sostenibilità. L’ultima arriva dalla cinese Temu, che nell’ultimo periodo annovera tra i suoi articoli virali uno “$ 0 Fluffy Boots”. È uno stivale interamente in materiale sintetico che imita la pelliccia “ispirato” (per usare un eufemismo) a quello della collezione FW 24 di Moncler Grenoble. Nulla di male, se non fosse che Temu riproduce lo stivale con materiali scadenti e lo vende a zero dollari. Chiaramente parliamo dell’ennesima mossa di marketing, perché prima che il modello costasse niente, aveva un cartellino di circa 20 euro, come dimostrano i video che lo hanno reso virale su Tik Tok. Dopo l’impennata di clienti, la piattaforma ha deciso di espandersi ulteriormente, regalando i Fluffy Boots ai nuovi utenti che raggiungono una soglia minima di spesa. Una nuova trovata, che farà aumentare il traffico online e un prodotto di cui non sentivamo il bisogno. (dc)

Foto Shutterstock

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