Farfetch sì, Farfetch no: analisti divisi sul futuro del portale

Farfetch sì, Farfetch no: analisti divisi sul futuro del portale

Farfetch sì, Farfetch no. Sulla dimensione attuale e sul domani dell’e-tailer gli analisti di mercato si dividono. C’è chi dice che sta bruciando soldi. C’è chi, invece, prevede un futuro radioso. Nel frattempo, il portale tenta nuove strade. In particolare, sneaker e streetwear. L’obiettivo, ovviamente, è soltanto uno: crescere.

L’IPO
Poco più di un anno fa, Farfetch lanciò l’IPO. Prezzo iniziale: 27 dollari per azione. Il successo fu immediato. L’incremento della quotazione arriva al 50%. Il mercato valuta il portale circa 6,2 miliardi di dollari. Poi il fondatore, CEO e copresidente, José Neves, si lancia in due operazioni che fanno discutere.

Le operazioni
Neves acquisisce le sneaker di Stadium Goods e il conglomerato streetwear New Guards Group. Piovono critiche sia per il notevole investimento, sia perché non sono proprio attinenti con le attività principali di Farfetch. L’e-tailer inizia a scricchiolare. Peggiora il livello delle perdite e, dopo la fiammata iniziale, vede precipitare nell’ultimo anno il valore delle sue azioni: -75% a poco più di 9 dollari.

Boom trimestrale
Nell’ultimo trimestre fiscale (il terzo) i ricavi di Farfetch hanno fatto il botto: +90% per 255,48 milioni di dollari. E ha dichiarato di aver raggiunto quota 1,9 milioni clienti attivi. Valore della merce venduta: 492 milioni di dollari, +59%. Restano le perdite: 85 milioni di dollari, +11%.

Prima o poi ci capiranno
“Ora siamo il numero 1 del mercato – dice Neves a Vogue Business -, sia in termini di volume di vendite che di traffico. Possiamo concentrarci su di un percorso finalizzato a migliorare la redditività. Nei prossimi trimestri, il mercato inizierà a comprendere meglio la strategia“.

Brucia soldi troppo in fretta
La società di analisi finanziaria Bernstein non è molto convinta di queste parole. Così, a margine di una recente ricerca, ha affermato che l’e-tailer “brucia soldi troppo in fretta“. Talmente tanti che potrebbe essere costretta a richiedere nuovi finanziamenti ai suoi investitori, ha scritto il Daily Telegraph. Farfetch ha “il compito di ridisegnare un velivolo malfunzionante” secondo Bernstein. (mv)

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