Hde, l’associazione dei commercianti tedeschi, ha espresso timori sull’impatto che i crescenti costi dell’energia in Germania potrebbero avere sul retail.
I rivenditori si vedranno infatti aumentare sensibilmente la bolletta dell’energia elettrica per effetto della tassa ecologica, che aumenterà del 49%. Con questa imposta la Germania intende finanziare il passaggio da forme di energia tradizionale alle rinnovabili, eolico in primis.
In base a quanto annunciato ieri dai principali operatori energetici, il balzello in questione passerà dai 4,5 cent per kWh del 2012, a ben 6,7 cent per kWh nel 2013
“I commercianti sostengono il governo nella decisione di intraprendere un percorso di conversione energetica a livello nazionale”, ha dichiarato Stephan Genth, uno dei dirigenti dell’Hde. “Si deve però prestare attenzione a non caricare troppo il peso sulle spalle dei commercianti, soprattutto le realtà più piccole, a conduzione familiare, che danno lavoro a 3 milioni di persone. È ingiusto e può frenare i consumi”.
A meno che la legge non subisca modifiche, i costi dell’adeguamento energetico, la cosiddetta “EEC-Umlage”, si andranno così a sommare a partire del gennaio 2013 alla nuova tassa sui computer, con cui il governo tedesco intendere ovviare alla dilagante evasione (ebbene sì, anche in Germania) del canone radio e Tv. (m.f.)