Neiman Marcus è in rosso (e alla ricerca di un acquirente), ma respira grazie all’online. Il retailer statunitense ha chiuso l’esercizio fiscale il 29 luglio scorso con ricavi a quota 4,7 miliardi di dollari (3,9 miliardi di euro), con una riduzione del giro d’affari del 5,2%. Il bilancio si è chiuso con una perdita netta di 531,8 milioni di dollari (450 milioni di euro), in aumento del 30,9% rispetto a quella del precedente esercizio. La società ha registrato una crescita nelle vendite online e di conseguenza ha annunciato di voler investire su questo canale in base alla strategia denominata “Digital First”. In questo senso, Neiman Marcus è in scia con quanto fatto da altri grandi magazzini come Macy’s e Nordstrom, che hanno convogliato le risorse sul commercio elettronico. A settembre Neiman Marcus ha affermato di voler chiudere 10 dei suoi 38 Last Call outlet per concentrarsi sui negozi di fascia alta. La società è in fase di ristrutturazione dal 2015 e la scorsa estate ha licenziato oltre 200 dipendenti, pari a circa il 2% del suo personale globale. Da marzo il gruppo statunitense sta cercando un possibile acquirente dell’azienda. (mv)
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