È fallito lo storico marchio Les Copains. Lo ha deciso il Tribunale di Bologna che ha accolto le richieste dei dipendenti di Super, che possiede il marchio. Fase delicata anche per Conbipel: quale preferire delle tre offerte ricevute? “Quella che salvaguardia il quartiere generale di Cocconato d’Asti e, di conseguenza, il maggior numero possibile di posti di lavoro” è stata la risposta del Commissario Straordinario Luca Jeantet.
Les Copains è fallito
Il Tribunale di Bologna ha emesso la sentenza di fallimento per Super, la società che controlla Les Copains e costituita nell’ottobre 2019 dalla famiglia Zambelli proprio per assumere il controllo del marchio. Questa società, però, è finita in liquidazione e non si è opposta alla richiesta di fallimento avanzata dai dipendenti (circa 40). I quali, come scrive La Repubblica, devono percepire 3 mensilità, la tredicesima e non hanno avuto i contributi versati nel 2021. I dipendenti hanno presentato questa richiesta per evitare che il marchio fosse venduto senza di loro.
Per Conbipel è il momento della scelta
Decisamente diverso il clima in Piemonte dove si aspetta il salvataggio di Conbipel. Il Commissario Straordinario, Luca Jeantet, deve scegliere l’acquirente che offrirà maggiori garanzie per la continuità del gruppo astigiano. In un’intervista rilasciata a La Stampa, Jeantet ha detto di aver contattato i tre pretendenti che hanno presentato un’offerta vincolante riuscendo nell’obiettivo di migliorare le proposte. Priorità è “salvare il quartier generale di Cocconato che da solo (tra sede direzionale e magazzino) garantisce circa 220 posti di lavoro” ha detto Jeantet. “L’obiettivo è chiudere la procedura entro il 30 aprile, affidando le chiavi del gruppo all’acquirente che offrirà le migliori condizioni”. (mv)
Foto Imagoeconomica
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