“L’idea di mirare a super-ricchi e super-prezzi non funziona più”

“L’idea di mirare a super-ricchi e super-prezzi non funziona più”

Certe griffe del lusso hanno puntato su super-ricchi e super prezzi, ma così facendo hanno lasciato indietro i consumatori cool. Che sono la vera élite del settore. Non ha intenzione di replicare l’errore Tommaso Maria Andorlini, CEO del gruppo LuisaViaRoma, che comprende i negozi e la piattaforma omonima, tra i più affermati retailer online di moda di lusso dalle vendite sono in linea con quelle del 2023. Ora l’e-tailer vuole uscire dal pantano: come? Puntando su prodotti con il giusto rapporto qualità-prezzo, che portino in dote il valore aspirazione tanto caro alla moda.

Chi mira a super-ricchi e super-prezzi

Questo sembra essere il punto di partenza (o di arrivo). “Il lusso si è concentrato sui super ricchi, l’1% dei clienti – sottolinea Andorlini (in foto da Instagram) a L’Economia de il Corriere della Sera –. Ma ora anche questa fascia non ha più voglia di spendere in prodotti i cui prezzi appaiono sovradimensionati e che non garantiscono più né l’esperienza né l’esclusività”. Secondo il CEO con questa politica dei prezzi i brand hanno via via perso lo zoccolo duro dei clienti, quelli che definisce “altissimi spendenti”, lasciandosi indietro anche chi guarda alla moda per la sua capacità di creare tendenze.

 

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Una bolla che è esplosa

“Oggi il lusso è ovunque ma è inaccessibile”, sostiene Andorlini. È uno dei motivi per i quali si è standardizzato, che si chiede anche quanto oggi i brand guardino al lato creativo. “Dove sono i creativi? I migliori designer spesso non riescono nemmeno ad affacciarsi al mercato e noi non li riusciamo a intercettare. Così facendo, a lungo andare, sparirà la moda stessa e tutto sarà fast-fashion”.

La strategia di LuisaViaRoma

Per riacciuffare i consumatori cool, il gruppo fiorentino punterà sulla ricerca, scommettendo su brand e prodotti non eccessivamente distribuiti, esclusivi, ma non a un prezzo eccessivo. “L’idea è che da questi brand nascano community e macro trend di acquisto, ponendoci all’opposto di marchi molto cari e troppo distribuiti. Il consumatore deve trovare da noi la sorpresa”, conclude Andorlini. Un cambio di rotta che riguarderà anche gli store fisici. Ogni negozio infatti avrà il suo posizionamento specifico, dividendo il mondo della donna e dell’uomo, oltre all’inserimento di linee di prodotto create appositamente per LuisaViaRoma da artigiani che lavorano nelle filiere del lusso, sempre al prezzo giusto e in esclusiva. (dc)

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