Neiman Marcus emette obbligazioni per rifinanziare 1,1 miliardi di dollari di debito. Una scelta che permette all’insegna USA di migliorare le proprie casse, ma anche di avere più tempo a disposizione in attesa dell’auspicata ripresa degli acquisti fisici. Già: perché secondo l’ultimo sondaggio FDRA (Footwear Distributors and Retailers of America) la tendenza di comprare online rimane, ma quasi la metà dei consumatori intervistati non vede l’ora di tornare in negozio per i propri acquisti.
Neiman Marcus rifinanzia il debito
A settembre 2020 il retailer americano di lusso Neiman Marcus è uscito dal Chapter 11 grazie a una nuova proprietà, sostanzialmente formata dai suoi creditori. La situazione delle sue casse non è del tutto rosea, ma potrebbe migliorare in futuro grazie agli effetti delle strategie intraprese e al ritorno ai consumi in negozio. Nei giorni scorsi, il retailer ha emesso un prestito obbligazionario garantito da 1,1 miliardi di dollari con scadenza 2026 e un tasso di interesse di circa il 7,1%. Il CFO di Neiman Marcus, Brandy Richardson, come riporta Retail Dive, spiega che l’operazione permetterà maggiore flessibilità finanziaria, nonché investimenti nella supply chain e nel digitale.
In attesa di tornare in negozio
FDRA, con la collaborazione di Emerson College Polling, ha intervistato 785 consumatori sulle loro abitudini di acquisto in fatto di calzature. Il 45% ha dichiarato di voler fare acquisti in negozio, il 44% prevede di comprare online (con il prodotto spedito a casa) e l’11% pensa di acquistare dal web con ritiro in negozio. Il sondaggio, i cui risultati sono stati pubblicati da Footwear News, ha rilevato che la maggioranza (52%) degli intervistati è molto propensa a comprare, mentre il 22% ha affermato che probabilmente non lo farà. Nonostante in molti siano concordi nel ritorno dei tacchi alti, sneaker e scarpe casual restano le preferite dai futuri consumatori di calzature (più del 50%). (mv)
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