10 Corso Como porta a New York l’idea dello “slow shopping”. Lo store milanese, aperto a Milano da Carla Sozzani nel 1991, dopo Seoul, Shanghai e Beijing esporta il concetto di lusso in un quartiere tanto storico (l’edificio risale al 1822) quanto insolito della Grande Mel: Seaport District (al numero 1 di 1 Fulton St), zona adiacente a Wall Street, distante dai luoghi dello shopping dallo shopping, perché vi trovano spazio quasi solo i traghetti turistici. I 2.600 metri quadrati racchiudono un giardino, caffè, ristorante, spazi per mostre e installazioni. L’area della calzatura propone 30 brand “estremamente selezionati” come spiega Joo Woo, capo buyer del negozio: “L’esclusività è un concetto che verrà sviluppato. Quando i clienti vedranno il negozio, la richiederanno loro stessi”. Tra le calzature: le sneaker di Maison Margiela (uomo e donna) e la linea Creations di Ferragamo, annunciata come esclusiva per gli Stati Uniti. Proprio la sneaker costituisce il focus calzaturiero di 10 Corso Como NY, con 12 marchi in vetrina, inclusi Santino LoConte, Yeezy Waverunner, e le Pharrell Williams x Adidas Solar Pack. Griffe del calibro di Gucci, Prada, Balenciaga e Vetements si affiancano a emergenti come Simon Spurr. L’apertura rientra in un più ampio progetto territoriale che punta a fare di Lower Manhattan un nuovo baricentro culturale, gastronomico e dello shopping di New York. (pt)
New York: e venne il giorno di 10 Corso Como. Il format commerciale apre le sue vetrine nel Seaport District
