Nonostante le vendite siano salite del 14% (per un valore di 1,3 miliardi di sterline), l’utile ante imposte di Asos (4 milioni di sterline) è crollato dell’87% nel semestre fiscale settembre 2018-febbraio 2019. Un risultato che, però, non ha spaventato l’e-tailer britannico, il quale ha confermato l’outlook per l’intero anno, mentre i mercati hanno innescato un rally del titolo, in crescita del 15%. La fiducia nasce dagli investimenti compiuti da Asos che hanno penalizzato l’azienda nel breve termine, ma le consentiranno di migliorare notevolmente le sue performance dal secondo semestre dell’anno in poi. “Siamo fiduciosi di un miglioramento delle prestazioni nel secondo semestre e non stiamo cambiando previsioni e obiettivi per l’anno” ha dichiarato il ceo Nick Beighton in una nota. Nel secondo semestre Asos ha in programma di lanciare nuovi prodotti, di ridurre i prezzi in alcuni mercati, di ottimizzare la ricerca SEO e di avviare una più incisiva strategia di marketing. A supporto di queste dichiarazioni, Krista Corrigan, retail analyst di Edited, ha spiegato a Glossy UK che “Asos sta pensando a lungo termine perché sta investendo pesantemente in nuove strategie di marketing, piattaforme tecnologiche e infrastrutture, che hanno gravemente compromesso il suo profitto a breve termine”. Appuntamento, dunque, tra sei mesi. (mv)
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