Online mon amour. Nel 2025 il lusso incasserà dalla rete il 25% del fatturato. Burberry, the best digital brand, gode

Burberry è il migliore brand online secondo la ricerca Digital Competitive Map 2017 compiuta da Contactlab/Exane BNP Paribas: il suo futuro è “apertissimo” visto che nel 2025 il 25% degli acquisti di lusso sarà, o perlomeno dovrebbe essere, online. Il canale digitale, infatti, influenza circa il 70% delle decisioni di acquisto dei clienti Burberry. Lo ha rivelato Julie Brown, nuovo capo finanziario del brand, che ha affermato: “In media, i nostri clienti visitano il sito 8 volte e guardano la categoria dei prodotti 20 volte prima di acquistare. Ciò mostra la potenza del canale digitale”. In virtù di questa forza, il brand ha deciso di non aumentare la superficie di vendita dei negozi fisici per il 2017/18. I numeri di Burberry combaciano con quelli riportati dallo studio The Millennial State of Mind, realizzato da Bain&Co, secondo il quale il 70% degli acquisti di lusso, oggi, viene influenzato dalle consultazioni online, mentre il 14% dei consumatori di età compresa tra 18 e 24 anni acquista beni di lusso in rete. Nel 2025, il 40% dei consumatori di lusso apparterrà ai Millennials per cui la percentuale degli acquisti compiuta in internet aumenterà in modo esponenziale: dall’8% del 2016 fino ad arrivare al 25% nel 2025. Conseguenza logica: diminuirà la spesa dei consumatori nei negozi specializzati. Se nel 2016 il 22% degli acquisti di beni di lusso è passato attraverso le vetrine delle boutique, si stima una discesa al 17% nel corso dei prossimi nove anni. Anche i grandi magazzini perderanno importanza, passando dal 23 al 13% entro il 2025. (mv)

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