Scarpe&Scarpe chiude 16 negozi e taglia circa 120 persone. Per rilevare Conbipel, invece, sarebbero arrivate alcune offerte. Ma non quella, annunciata, di OVS. La posta in gioco è molto alta. Sia sotto il profilo finanziario. Sia dal punto di vista sociale, visto che le insegne, complessivamente, danno lavoro a circa 3.600 dipendenti. Il cui destino, ora, è particolarmente incerto.
Scarpe&Scarpe chiude negozi
L’insegna calzaturiera Scarpe&Scarpe, in concordato dall’inizio di aprile, ha annunciato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per circa 120 dipendenti. Lo affermano le organizzazioni sindacali, secondo le quali il retailer avrebbe deciso di chiudere 16 punti vendita. I tempi dei licenziamenti sarebbero da definire, vista la normativa emergenziale che impedisce fino al 17 agosto di avviare procedure di licenziamento collettivo. Scarpe&Scarpe ha chiuso il 2019 con un fatturato di 287 milioni di euro. Gestisce 154 punti vendita in Italia e impiega circa 1.800 dipendenti. La situazione finanziaria si è complicata con la pandemia e la società ha chiesto il concordato preventivo.
Conbipel, OVS non c’è
Ancora non si sa quante e quali manifestazioni di interesse sono pervenute al fondo americano Oaktree Capital Management per la cessione di Conbipel. L’ultima indiscrezione riguarda OVS. La catena veniva data come potenzialmente interessata all’acquisto. Ma, oltre a smentire le voci (Il Sole 24 Ore) nelle scorse settimane, non sarebbe tra le aziende che hanno presentato un’offerta, come scrivono Gdoweek e Veneziepost. Nel frattempo, prosegue l’iter aperto con la richiesta di concordato preventivo. (mv)
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