Salvataggio a sorpresa: Conbipel passa al fondo Eapparels

E salvataggio fu. Salvataggio a sorpresa, come vedremo. Perché Conbipel passa a Eapparels, società londinese controllata dal fondo di Singapore Grow Capital Global Holdings, fondato nel 2019 dai fratelli Ajay and Arvind Kumar Vij. In altre parole, MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha dato il via libera alle indicazioni del Commissario Straordinario Luca Jeantet. Lo stabilimento di Cocconato d’Asti potrebbe diventare l’hub delle attività europee del segmento fashion gestite dagli investitori. Conbipel, detenuta del fondo americano Oaktree Capital Management, aveva presentato il Concordato il 18 marzo 2020.

Salvataggio a sorpresa

Parliamo, in una certa misura, di salvataggio a sorpresa perché quello di Eapparels è un nome che non era indicato tra quelli circolati negli ultimi mesi. Il prezzo d’acquisto non è stato al momento rivelato così come gli altri due soggetti che hanno presentato le offerte, ma sono stati battuti. Pare, però, che a rimanere a mani vuote siano stati Piazza Italia e un altro fondo d’investimento finanziario estero.

Piattaforma per ulteriori acquisizioni

“L’operazione salvaguarderà il marchio Conbipel, la sede e il magazzino di Cocconato, la quasi totalità dei punti vendita e, soprattutto, dei nostri dipendenti” precisa al quotidiano La Stampa Jeantet. Il quale conferma come ora l’obiettivo sia quello di far utilizzare il quartiere generale di Cocconato “come una piattaforma per ulteriori acquisizioni nel mercato del commercio al dettaglio”. Attualmente Conbipel impiega circa 1.500 persone, di cui 220 nella sede e le altre nei 185 punti vendita italiani e esteri.

Chi compra

Eapparels, dunque, è il vettore finanziario dei fratelli Vij. I quali, attraverso un’altra società (Watermill) operano in ambito fashion controllando alcuni marchi. Per esempio: BTX Group che, a sua volta, ha in portafoglio Brandtex, B. Copenhagen, B. Coastline, Ciso, Jensen Women e Signature. (mv)

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