Le Birkin di Hermès. Il baule Louis Vuitton x Supreme. Le prime scarpe di Michael Jordan. Che Sotheby’s batta all’asta, per cifre spesso importanti, capi e accessori in pelle non è una novità. Quindi il lancio della piattaforma online Buy Now potrebbe sembrare una semplice messa a sistema: un luogo dove concentrare le vendite che prima si facevano occasionalmente. Invece no, il nuovo portale è innanzitutto un business model. I prodotti non saranno battuti all’asta, ma (come suggerisce il nome) messi in vendita diretta. E poi l’iniziativa rappresenta un guanto di sfida. La società britannica vuole imporsi sul mercato del resale di lusso: i concorrenti sono avvisati.
Buy Now
“La nostra piattaforma nasce per connettere in modo facile e veloce i collezionisti con bellissimi oggetti – spiega a Forbes Josh Pullan, managing director della divisione lusso di Sotheby’s –. Il modello a prezzo fisso completa la nostra attività di casa d’aste e consente l’acquisto immediato”. Dal lancio, avvenuto a fine estate, il portale ha registrato risultati positivi. “A settembre siamo partiti con le sezioni Vino e Orologi – continua Pullan –. Poi abbiamo ampliato il mix a oltre 3.000 prodotti in molteplici categorie. Ad oggi, il valore medio degli articoli venduti è di 16.000 dollari, con il 56% di nuovi acquirenti”. Oggi tra le principali sezioni del portale ci sono le sneaker (sempre loro) e la pelletteria. Sotheby’s vuole affermarsi come grande marketplace della moda usata e di seconda mano. Auspica di imporsi come riferimento per la clientela, specie più giovane, e per gli operatori che i propri cimeli vogliono metterli in vendita. Vuole trasformarsi, insomma, in qualcosa di più complesso rispetto a quello che è stato finora.
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