El Corte Inglés prova a far tornare i conti. Secondo la stampa di Madrid e alcune fonti appartenenti al mondo finanziario, la catena spagnola sarebbe in procinto di applicare “drastici tagli” per ridurre il proprio debito da 4 a 2 miliardi di euro in seguito all’allarme lanciato da alcune agenzie di rating. Allo stesso tempo, sempre stando a quanto riportato dai giornali iberici, il gruppo starebbe per effettuare cessioni per circa 300 milioni di euro in vista della successiva emissione di un bond nel prossimo autunno. Con i ricavi derivanti dall’operazione, El Corte Inglés rimborserebbe il prestito da 1,3 miliardi concesso lo scorso gennaio dagli istituti di credito Santander, Goldman Sachs e Bank of America Merrill Lynch e riuscirebbe a far fronte agli stipendi di dipendenti e manager. Intanto, dopo l’aumento di capitale avvenuto pochi giorni fa, lo sceicco Hamad al Thani ha raggiunto una quota del 12,2% che fa di lui il terzo maggior azionista del gruppo dopo Fondazione Ramòn Areces e Cartera de Valores Iasa.
Spagna, cosa succede a El Corte Inglés? Tra tagli drastici e operazioni finanziarie, la necessità di “far quadrare i conti”
