Dopo El Corte Inglés (che nel 2019 ha affidato il timone a Marta Álvarez), anche Inditex si affida a una guida femminile. Il gruppo spagnolo, infatti, ha annunciato che dal 1° aprile 2022, la figlia più giovane di Amancio Ortega, Marta Ortega, diventerà presidente del gruppo galiziano. I due colossi entrano, dunque, nella fase del ricambio generazionale con due diversi piani di successione.
Inditex
A fare scalpore non è la nomina di Marta Ortega, 37 anni, a capo di Inditex. È, soprattutto, la separazione del gruppo da Pablo Isla, l’uomo che ha portato la creatura della famiglia Ortega tra i leader mondiali del fast fashion. Isla era in Inditex da 17 anni e le sue doti manageriali sono state più volte riconosciute da vari analisti e addetti ai lavori. Per questo il mercato finanziario non ha preso bene la nomina di Marta, che avrà al suo fianco, come CEO, Óscar García Maceiras. Quest’ultimo prenderà la poltrona di Carlos Crespo, che resta nell’organico nel ruolo di COO.
El Corte Inglès
Entrata due anni fa al vertice di El Corte Inglès, Marta Alvarez sta già affrontando numerose sfide per rilanciare i propri conti. Un mese fa ha stretto l’accordo con cui Grupo Mutua (Mutua Madrileña) è diventato sia socio di minoranza all’8% e sia fornitore esclusivo di fondi assicurativi e investimento che El Corte Inglés commercializza tra i suoi 15 milioni di clienti. È solo l’ultima di alcune operazioni strategiche compiute dal retailer spagnolo di fascia alta per cercare di rilanciarsi. Un’altra sembra alle porte. In altre parole, secondo quanto riporta Modaes, la holding asiatica Grupo Emperador ha offerto più di 400 milioni di euro per acquistare alcuni immobili di El Corte Inglés. E non sarebbe l’unico acquirente ad avere avanzato le proposte. (mv)
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