Le vendite online nel lusso del 2018 sono state trainate dalla scarpa. È il risultato dell’analisi periodica di NPD Group e del suo più recente “U.S. Luxury E-commerce Report”, secondo il quale la calzatura ha quasi raggiunto il 50% delle vendite del settore, mentre il rimanente è quasi equamente diviso fra accessori e abbigliamento. Il rapporto segnala anche che il cliente della scarpa spende di più, visto che la media degli acquisti è di 794 dollari (+4%) a fronte dei 716 nell’abbigliamento, ma anche con maggior frequenza (1,6 volte l’anno). “C’era una volta l’affermazione dello stile attraverso la borsa – precisa il capo degli analisti NPD, Marshal Cohern – adesso c’è la scarpa-affermazione”. I dati sono desunti dalle transazioni di nove retailer di diffusione nazionale, alcuni tradizionali (fra i quali Saks Fifth Avenue e Bergdorf Goodman), così come online (Farfetch e Net-A-Porter). Negli ultimi quattro anni, second NPD, le vendite online sono aumentate del 50% e la previsione è che la sneaker mantenga la crescita in doppia cifra anche nel 2019. “Il mercato del lusso è in trasformazione perché nuovi brand si affermano e le piattaforme online accrescono la competitività”. Cohen conclude che “il maggior contributo al segmento proviene dal giovane consumatore, che è anche etnicamente più diversificato, attratto com’è ad usare internet per gli acquisti degli stilisti famosi, ancor di più se si tratta di borse e scarpe”. (pt)