Retail revolution negli USA. HBC – Hudson’s Bay Company, proprietaria di Saks Fifth Avenue, ha acquisito Neiman Marcus Group (con un contributo di Amazon). Nascerà Saks Global. Non finisce qui, perché Arkhouse e Brigade Capital hanno aumentato l’offerta per annettere Macy’s. Si profilano, dunque, cambiamenti epocali per i department store statunitensi e per lo scenario del luxury retail.
2,65 miliardi di dollari
HBC – Hudson’s Bay Company ha acquisito Neiman Marcus Group (che possiede Bergdorf Goodman), con un’operazione da 2,65 miliardi di dollari. Amazon ha contribuito a finanziare l’accordo insieme a diversi investitori di Saks, tra cui Salesforce. Lo scrive il Wall Street Journal, che si attende una conferma ufficiale nelle prossime ore. La nuova società si chiamerà Saks Global e avrebbe una potenza finanziaria da circa 10 miliardi di dollari di vendite annuali. Amazon ne acquisirebbe una quota di minoranza per poi fornirle competenza nella tecnologia e nella logistica.
Saks Global
Il CEO di Saks Global sarà Marc Metrick, attuale CEO della divisione e-commerce di Saks. Le parti erano in trattativa da mesi e anche in passato avevano esplorato gli scenari di un possibile accordo. Il deterioramento del mercato avrebbe facilitato l’operazione, visto che entrambe le società sono in difficoltà a causa del calo dei consumi e per la concorrenza dei negozi monomarca delle griffe. “Una fusione non risolve tutti i problemi. Per cui c’è il rischio che l’accordo possa finire per creare un mal di testa ancora più grande per Saks” commenta a Business of Fashion Neil Saunders di GlobalData.
USA Retail Revolution
Il valore di questa transazione, però, potrebbe impallidire di fronte alla prossima operazione in vista sul mercato americano. Infatti, Arkhouse Management e Brigade Capital Management hanno aumentato la loro offerta per acquistare Macy’s mettendo sul tavolo circa 6,9 miliardi di dollari. In altre parole: dai 24 dollari per azione offerti a marzo agli attuali 24,80, come rivela il Wall Street Journal. È il secondo aumento perché in precedenza, Arkhouse, che possiede il 4,4% di Macy’s, aveva offerto 21 dollari. L’offerta attuale include un premio di quasi il 43% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Macy’s dell’8 dicembre, quando sono iniziate le trattative per l’accordo. Sarà il CdA di Macy’s a decidere se accettare l’offerta o meno. (mv)
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