Vestiaire Collective sulla cresta dell’onda con Emily in Paris

Vestiaire Collective sulla cresta dell’onda con Emily in Paris

Non chiamateli abiti usati. Per Vestiaire Collective i beni di seconda mano sono “pre-loved” (“già amati”). La piattaforma online specializzata in lusso second-hand sta vivendo il suo momento d’oro perché sono caduti certi pregiudizi sul mercato dell’usato. Ma è anche una questione di stile. A dimostrarlo è la collaborazione di VC con la serie tv di Netflix più fashion del momento: Emily in Paris. Nei nuovi episodi della quarta stagione (online da metà agosto),  la moda torna protagonista, anche quella vintage. E, anche grazie a questo endorsement televisivo, comprare di seconda mano diventa ancora più cool.

Vendere e comprare second-hand

Protagonista di Emily in Paris è una publicist americana fashion addicted affascinata dalla capitale francese (interpretata dall’attrice Lily Collins). Nella quarta stagione Mindy (Ashley Park), la migliore amica di Emily, entra in uno dei temporary store di Vestiaire Collective per vendere un abito couture firmato. In pochi minuti la ragazza riesce a guadagnare oltre 3.000 euro, confermando così la reputazione di Vestiaire Collective come portale affidabile e sicuro. Non solo un “semplice” product placement, ma un inserimento della piattaforma di shopping online nella trama della serie. L’apparizione di VC in uno show così popolare offre una nuova opportunità di visibilità per raggiungere il pubblico mainstream e sdoganare l’idea del “pre-loved” fashion.

Lo shopping vintage diventa pop

“Siamo davvero entusiasti di collaborare con una serie TV così iconica che celebra la moda – ha spiegato in una nota stampa Fanny Moizant, cofondatrice e presidentessa di Vestiaire Collective (come riporta Amica) –. Questa partnership segna una tappa significativa verso l’integrazione del second-hand nei programmi tradizionali e riflette l’importanza dell’odierno mercato della rivendita di moda”. Per millennial e GenZ comprare di seconda mano è un’abitudine già consolidata, anche grazie alla facilità di app e siti dedicati, come Vinted, Depop e Wallapop.

Vestiaire Collective e Isabel Marant

A dimostrazione di quanto Vestiaire Collective sia sulla cresta dell’onda c’è anche la nuova collab con il brand francese Isabel Marant. La piattaforma sarà utile a rimettere in commercio una selezione di capi vintage della maison. Si partirà da 15 look iconici provenienti dalle sfilate dell’ultimo decennio. A sceglierli personalmente è la designer, che offre agli appassionati di moda la rara opportunità di acquistare pezzi emblematici delle collezioni Isabel Marant e della linea Isabel Marant Etoile, compresi accessori e scarpe. (mvg)

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