La visione stilistica e architettonica di Hedi Slimane (nella foto) continua a imporsi ed espandersi. Dopo l’apertura del nuovo negozio di Shanghai, Yves Saint Laurent ha rinnovato il negozio di Bel Harbor a Miami, dove gli spazi offrono le collezioni di abbigliamento e accessori da donna. L’azienda ha indicato le prossime aperture statunitensi che si aggiungono alle otto attuali: San Francisco, Soho (quartiere chic di New York) e Chicago, città dove è assente dal 2010. Bel Harbor, a distanza di shuttle-bus da Miami Beach, ospita un centro commerciale che annovera anche Balenciaga, Carolina Herrera, Escada, La Perla, Michael Kors, Miu Miu, Oscar de la Renta, Valentino, Fendi, Versace, Bulgari e Tiffany. Slimane ha arredato il piano unico con marmi bianchi e neri, pareti di cemento a vista, specchi, vetri e sfarzosi mobili con profili in oro e argento. La sua vision verrà adottata per l’apertura di 15 negozi all’anno ispirati ai concetti di giovinezza, libertà e modernità che furono alla base della nascita del brand nel 1966. Stilisticamente siamo nel regno dell’Art Deco. Dal 1999 al 2004 l’azienda francese è passata dalle direzioni creative di Tom Ford e Stefano Pilati; dall’inizio dell’anno è nelle mani di Hei Slimane accolto con entusiasmo dai buyer internazionali radunati alle sfilate di Parigi a ottobre. Mark Lee, capo di Barneys, definì la collezione di Slimane “moderna, desiderabile e sexy”. Molto diverse le recensioni giornalistiche, concentrate sulla commercialità delle proposte e la mancanza di profondo spirito creativo.