Dopo i segnali di ripresa, arrivano i dati a confermare le sensazioni degli imprenditori. Secondo l’agenzia ITA-ICE di Mosca, a gennaio l’import di prodotti made in Italy in Russia è aumentato del 39%. Il solo comparto fashion, che rappresenta il 15% del totale importato, è aumentato del 40,4%. Lo stesso ufficio ha diffuso la notizia che le vendite di scarpe in Russia torneranno a crescere nel 2017 e lo faranno a un ritmo compreso tra il +5 e il +10% proprio perché negli ultimi anni la domanda di scarpe era stata rinviata. Nell’ipotesi di sviluppo più ottimistico, nel 2017 il mercato potrà tornare ai livelli del 2005, stimati in 10,9 miliardi di dollari, il che aprirebbe interessanti prospettive alla scarpa italiana, considerato il cambio del rublo e altri fattori che hanno determinato il buon esito delle recenti manifestazioni fieristiche, da Pitti Immagine Uomo di gennaio per arrivare a Obuv Mosca, svolto dal 21 al 24 marzo scorsi. (mv)
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