A Mosca si torna a comprare italiano. Dopo due anni di crisi dei consumi, gli acquisti di prodotti di moda made in Italy in Russia sono aumentati del 15,6% nei primi 8 mesi del 2016. Il dato viene dal rapporto dell’ufficio moscovita di ICE, l’agenzia per l’internazionalizzazione del commercio estero, pubblicato in anteprima da Pambianco Magazine. A dare impulso alla ripresa ci sono le strategie commerciali delle griffe, che hanno rivisto i canali di distribuzione e riallineato i prezzi, e alcuni trend interni alla Russia, come l’aumentata spesa domestica per i beni di lusso (per compensare quelli che non si fanno più all’estero) cui si somma la crescita dell’incoming di turisti cinesi (+63% fino a maggio secondo l’agenzia del turismo Rosturism). Presto per parlare di ripresa del mercato russo (fino al 2014 big spender per l’industria high end), ma di certo un segnale confortante per i protagonisti dell’industria della moda. (rp)
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