Una nuova fabbrica da 10 milioni di paia l’anno. È quella che sta per essere ultimata a Novorossiysk da VetAnna, società che fa capo a Bris-Bosfor (gruppo che produce 20 milioni di scarpe per donna, uomo, bambino insieme a suole, solette e accessori per calzature di vari materiali). L’investimento complessivo è di 738 milioni di rubli (10,6 milioni di euro) di cui 299 (4,3 milioni di euro) pubblici, giustificati anche dal fatto che con l’aumento della produzione dovrebbe ridursi l’import di calzature, obiettivo dichiarato del Cremlino. Il nuovo stabilimento occuperà oltre 330 nuovi addetti e consentirà dunque di aumentare la produzione da 20 a 30 milioni di paia l’anno. Dalla Russia non arrivano però solo storie di investimenti. Il retailer Obuv.com, che nel 2014 contava un centinaio di negozi in Russia, è stato dichiarato fallito e ha chiuso gli ultimi 5 punti vendita di Mosca e San Pietroburgo che erano rimasti in attività. Uno dei proprietari, Dmitry Kostygin è attualmente agli arresti domiciliari (fino al 14 febbraio) con l’accusa di usura. (mv)
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