Falsa partenza per il rublo, che ieri ha chiuso a un cambio record di 74,6 contro il dollaro e sfondando quota 80 contro l’euro. La causa è il ribasso della quotazione del petrolio che per la Russia rappresenta il 75% delle esportazioni e circa il 50% delle entrate fiscali. Per alcuni analisti il calo potrebbe ampliarsi, rendendo difficoltoso l’export di calzatura e pelletteria italiana. Un’altra sorpresa arriva dall’annullamento della fiera Consumexpo per mancanza di espositori italiani. Consumexpo è sempre stata la prima occasione di incontro dell’anno. Col passare degli anni ha perso importanza fino al definitivo annullamento. Al suo posto gli organizzatori hanno allestito una preview di Obuv (18-21 gennaio), ma senza espositori italiani che invece parteciperanno nella data tradizionale, dal 22 al 25 marzo. (mv)
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