I russi viaggiano meno e gli acquisti che prima facevano all’estero ora li fanno in casa. Ecco perché, secondo quanto riporta l’agenzia di consulenza Knight Frank, il fatturato degli outlet russi sarebbe cresciuto del 15-20% negli ultimi tre anni. I migliori risultati in termini sarebbero stati registrati dai marchi Levi’s, Michael Kors, Furla, Hugo Boss, Nike, Tommy Hilfiger e Calvin Klein, che hanno praticato sconti fino al 30%. L’aumento del fatturato degli outlet è stato ottenuto anche grazie alle strategie commerciali praticate dagli stessi mall, che hanno ridotto i prezzi e lo hanno comunicato con cartelli del tipo “Facciamo gli stessi prezzi di Milano”. Negli ultimi tre anni sono stati aperti quattro nuovi outlet in Russia: 3 a Mosca e uno a San Pietroburgo. La superficie commerciale è prevista in ulteriore espansione nei prossimi due anni grazie all’apertura del Fashion House di San Pietroburgo (nella foto) e alla conclusione dei lavori della terza ala del Vnukovo di Mosca. (mv)
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