Coindu compra la pelletteria tedesca Bree

Pelletteria: i tedeschi di Bree salvati dai portoghesi di Coindu

Pellettieri tedeschi che finiscono nelle mani di produttori di sedili (in pelle, in particolare) portoghesi. Il tutto, per un’operazione che si configura come un vero e proprio salvataggio in extremis. Protagonisti: il marchio tedesco Bree e il gruppo portoghese Coindu. Il primo viveva tempi molto turbolenti e camminava sul ciglio del crac, dopo una procedura […]

Brexit si complica ancora, Burberry più forte delle incertezze

Il partito Conservatore a guida Boris Johnson perde la maggioranza alla Camera dei Comuni. Non che da giugno 2016 a oggi l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea sia mai stata semplice, ma ora l’opzione no deal sembra complicarsi ancora di più e la Brexit allontanarsi ancora. Intanto alla Borsa di Londra le griffe combattono la […]

Quello che Versace, Coach e Givenchy non hanno capito della Cina

Per il lusso la Cina è un mercato importantissimo, certo, lo dimostrano anche le rivelazioni annuali di Bain & Co. Ma la Repubblica Popolare è anche una piazza più insidiosa. Ne sa qualcosa Dolce & Gabbana, che è in testa alla speciale classifica degli epic fail in terra asiatica, ma molti altri brand sono scivolati […]

I nuovi loghi di CELINE e Burberry

Perché il lusso ha l’ansia del logo nuovo? C’entrano prezzo e smartphone

Partiamo dalla fine. Perché così tanti brand (dopo decenni e proprio adesso) stanno cambiando logo? Semplice: hanno la necessità di attirare giovani consumatori, soprattutto asiatici. E lo fanno con prodotti immediatamente riconoscibili e da sfoggiare sui social. Secondo il consulente di beni di lusso Robert Burke, con un logo riconoscibile in vista, “il prezzo di...

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Il Bisonte è solo l’ultimo: la borsa italiana piace ai fondi esteri

L’ultimo caso in ordine di tempo è quello de Il Bisonte, marchio fiorentino di pelletteria il cui controllo è passato dal fondo Palamon Capital Partners ai giapponesi di Look Holdings. Il mondo degli accessori si conferma terreno importante di acquisti, non sono per la parte conciaria (e in un’ottica quindi di controllo del know how […]

Fallimento, cessione o finanza: Barneys New York rischia il crac

Affitti troppo cari e vendite online penalizzano il retail, anche quello del lusso. A farne le spese sono i grandi magazzini di lusso Barneys New York che stanno esplorando diverse opzioni finanziarie tra le quali figura anche la dichiarazione di bancarotta. Deadline già a luglio? A riportarlo è l’agenzia Reuters, secondo cui l’insegna sta facendo […]

Burberry vive il suo magic moment: azioni in volo e maniche in pelle

Euforia in casa Burberry. Dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, le azioni del brand inglese volano, mentre una serie di maniche in pelle da 170 sterline è andata sold out in 20 minuti. Le quotazioni Nella giornata di martedì 16 luglio il valore delle azioni di Burberry è cresciuto del 14%. I dati trimestrali hanno […]

La cura Tisci funziona, Burberry ringrazia: primo trimestre ok (+4%)

La cura Tisci fa bene a Burberry. La griffe britannica ha chiuso il 29 giugno scorso il suo primo trimestre dell’esercizio fiscale 2019/2020 con un incremento dei ricavi del 4% (+2% a cambi costanti) per un giro d’affari da 498 milioni di sterline. Le vendite a negozi comparabili sono, intanto, salite del 4%, grazie ai […]

MEDIA E SOSTENIBILITÀ | L’aria che tira

Nella fashion industry non è più possibile parlare schiettamente di argomenti come i materiali animali: lo dimostra l’intervento di Carlo Mazzi (Prada) all’ultimo Luxury Summit. mentre Angelo Cruciani (fondatore di Yezael) auspica il pluralismo. E lo fa da vegetariano

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Lusso e Cina: le competenze digitali di Vuitton stravincono a Pechino

Louis Vuitton è il primo marchio di lusso in Cina. Lo dice il Gartner L2 Luxury China Index che misura il digital IQ, ovvero le competenze digitali dei vari brand. Bulgari, Cartier, Gucci e Montblanc completano la top five. A Seguire Tiffany, Coach, Piaget, Burberry e Chow Tai Fook. L’appetito cinese Secondo l’analisi riportata da […]

Proteste di Hong Kong, per gli analisti il lusso (forse) non corre rischi

Le proteste di piazza a Hong Kong (contro una proposta di legge che allargherebbe le maglie per l’estradizione verso la Cina Continentale) non dovrebbero portare a effetti deleteri sul business generato dal lusso, già (comunque) in calo rispetto al turnover di alcuni anni fa. Ma, nel caso non si spegnessero nel breve termine, l’impatto potrebbe...

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Burberry, passo avanti verso la sostenibilità grazie alla concia italiana

Nell’anno fiscale 2018/2019, il gruppo Burberry ha acquistato il 49% delle pelli da concerie dotate di certificazioni ambientali, sociali e di tracciabilità. Il risultato rappresenta un passo avanti del +1% rispetto all’anno precedente e, come riconosce lo stesso gruppo britannico del lusso nell’Annual Report pubblicato il 5 giugno, è stato ottenuto in virtù della collaborazione […]

Troppi sconti fanno male al retail europeo: per Moody’s il rating è negativo

Il retail europeo è in crisi e, ora, lo certifica anche Moody’s che ha tagliato il rating del settore da “stabile” a “negativo”. L’agenzia statunitense prevede una riduzione degli utili a causa “delle politiche di sconto che puntano a limitare il calo dei volumi di vendita e la concorrenza di outlet e specialisti dell’online” ha...

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Prada abbandona pelliccia e karakul: si allunga la lista dei brand fur free

Che ne sarà del giubbottino denim con collo in pelliccia di visone? E del paraorecchie, ancora in visone? Dei guanti in pelliccia di coyote? Della borsa in pelle, tessuto e volpetta? Insomma, che ne sarà di tutti i capi e gli accessori in pelliccia griffati Prada e proposti a prezzi che prevedono due o tre […]

Il lusso al “dettaglio” vale sempre di più e BrandZ incorona Vuitton

La democratizzazione del lusso funziona. Nella classifica annuale BrandZ relativa ai “più importanti marchi globali di vendita al dettaglio” (stilata da WPP e Kantar), il valore dei brand del lusso è cresciuto del 42%, dietro solo alla categoria retail (+47%) che annovera due insegne in vetta alla classifica assoluta: Amazon e Alibaba. BrandZ ha intervistato […]

Chi chiude, chi vende: da Burberry a El Corte Inglès, il retail si ripensa

Girandola di misure e contromisure da parte del retail europeo. Nel Regno Unito ci pensa Burberry ad aprire le danze: la maison ha annunciato la chiusura di 38 punti vendita non strategici per la visione a lungo termine. Allo stesso tempo i negozi più redditizi saranno trasformati in destinazione di lusso, mentre saranno aperti 30 […]

Firenze, la selva delle pelletterie cinesi: lavoro nero, illeciti, pistole

Pelletterie, formalmente fiorentine e made in Italy, registrate alla Camera di Commercio da imprenditori che a stento hanno dichiarato di essere nati in Cina, al massimo aggiungono la regione di provenienza. Dormitori fatiscenti annessi alle fabbriche, così come fatiscenti sono le cucine in cui si preparavano (illecitamente) i pasti. Non solo: le porte di emergenza […]

Burberry, “la trasformazione continua”: 339 milioni di utili (+15,6%) nel 2018

Fatturato stabile, utili in crescita. Secondo i dati preliminari relativi all’ultimo esercizio annuale (chiuso il 30 marzo 2019) Burberry ha affrontato un decremento dello 0,4% delle vendite, chiudendo a quota 2,720 miliardi di sterline. Sensibile, invece, il miglioramento dell’utile al netto delle tasse di 339,3 milioni di sterline, in aumento del 15,6%. L’utile operativo, pari […]

Burberry, l’ultima spallata a Bailey: niente fabbrica a Leeds e reshoring dei trench (quelli in pelle sono made in Italy)

Burberry mette in vendita i terreni di sua proprietà in quel di Leeds. A confermare l’indiscrezione a WWD è Julie Brown, chief operating e financial officer del brand inglese: “Dopo una revisione dettagliata, abbiamo concluso che i 10 ettari nello Yorkshire non sono adatti a supportare i nostri piani”. I vertici di Burberry si affrettano […]