La moda torna in presenza e prepara la ripartenza. Il 13 settembre New York ospita la fashion week statunitense con le collezioni donna primavera-estate 2022. Secondo Steven Kolb, CEO di CFDA, in realtà l’evento non rappresenterà tanto una ripartenza, quanto un rinnovamento. Quasi l’ingresso in un nuovo mondo dopo che la pandemia ha lasciato dietro di sé chiusure, ma anche rinascite. Sarà comunque un’edizione ibrida, in presenza per aziende e designer ma con la stampa collegata solamente virtualmente.
La moda torna in presenza
Lunedì 13 settembre New York ospita la fashion week dedicata alle collezioni donna primavera-estate 2022. Una data fondamentale per la moda statunitense, che tornerà ad accogliere il pubblico in presenza. Tranne i giornalisti, che potranno seguire l’evento in digitale per un evento, quindi, ancora ibrido. Steven Kolb, CEO del CFDA (Council of fashion designers of America) non vuole parlare però di “ripartenza”. “A livello mondiale la moda è stata colpita duramente dal Covid – spiega a MfFashion -. Nonostante questi cambiamenti, i membri del CFDA e l’industria statunitense hanno continuato a lavorare. Il risultato è che siamo andati incontro a una fase di rinnovamento con l’emergere di nuove opportunità di business orientate prevalentemente sul digitale. La fashion week di settembre perciò non rappresenta una ripartenza ma piuttosto un rinnovamento di idee”.
L’effetto Covid
Kolb ricorda come la pandemia abbia determinato la chiusura di aziende e negozi. Ma anche che CFDA, insieme a Vogue, ha raccolto 5 milioni di dollari sostenendo gli operatori del settore “per aiutarli ad attraversare e ad affrontare la crisi”. “Molti designer erano bloccati con i campionari e c’è voluto tempo perché rafforzassero i loro canali direct to consumer – continua il manager -. Altri hanno avuto necessità di produrre localmente e di orientarsi verso pratiche più sostenibili”. La famosa opportunità creata dalla crisi. (art)
Leggi anche:
- Tre analisti spiegano perché il lusso va a gonfie vele negli USA
- Le occasioni che aspettano i giovani USA per spendere in moda
- USA, nel semestre le vendite di sneaker fanno il +23% sul 2019