Un’edizione che si apre nella complessa cornice congiunturale che prevede la moda italiana in calo tra il 3 e il 4% nel 2024. Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) presenta la Milano Fashion Week, in calendario dal 17 al 23 settembre. Quest’anno l’evento si arricchisce di un giorno in più e conta 57 sfilate fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni, 6 presentazioni su appuntamento e 33 eventi. Occhi puntati sui marchi più famosi del made in Italy, ai quali si aggiunge Federico Cina, oltre ai ritorni di Laura Biagiotti, The Attico e Fiorucci.
CNMI presenta le sfilate
Un calendario fitto di appuntamenti, quello presentato dal presidente CNMI, Carlo Capasa, al quale è stato aggiunto un giorno in più per dare spazio a un maggior numero di brand. Oltre ai soliti nomi – da Gucci a Prada, da Versace a Bottega Veneta – nell’edizione che si sta per aprire saranno presenti per la prima volta Susan Fang (supportata da Dolce&Gabbana), Federico Cina (supportato da Camera Moda Fashion Trust), Chiccomao e Phan Dang Hoang. Mentre assisteremo al ritorno di Laura Biagiotti e di The Attico. L’ultimo giorno, il 23 settembre, sarà invece dedicato alle presentazioni online, da Defaience by Nicola Bacchilega, a Francesco Murano, fino a Jacob Cohën, Rè Shui, Viapiave33. Attesa anche per Francesca Murri che presenterà la sua prima collezione per Fiorucci alla Triennale di Milano e che anticipa la mostra che in autunno omaggerà proprio il creativo milanese.
Assenze importanti
Grandi certezze quindi, ma anche assenze degne di nota. Tra i grandi nomi mancherà, infatti, Giorgio Armani. Lo stilista aveva già annunciato che avrebbe sfilato a New York il 17 ottobre, in occasione dell’apertura del nuovo flagship in Madison Avenue, e non ci sarà nemmeno Tom Ford dopo la dipartita di Peter Hawkings dal ruolo di direttore creativo. Mancheranno anche MSGM che ha presentato la collezione durante Milano Moda Uomo con una passerella celebrativa dei 15 anni del marchio e Blumarine. (dc)
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