New York, Londra e Parigi sono all’orizzonte. Dire cosa aspettarsi dalle sfilate non è semplice, perché Covid-19 ha sparigliato le carte. Alcuni brand hanno deciso di sganciarsi dal calendario ufficiale, fissando date autonome. Altri sono stati costretti a ridurre il budget e a limitare presenze e show. Ma anche lo stesso svolgimento delle manifestazioni è influenzato dal trend dei contagi nelle città che le ospitano.
Cosa aspettarsi dalle sfilate
La più penalizzata sembra New York, dove il governatore Cuomo permette l’ingresso a soli 50 spettatori per gli spettacoli all’aperto, mentre vieta il pubblico per le sfilate al chiuso. La fashion week statunitense si svolgerà dal 13 al 16 settembre, con 40 brand in calendario. Le loro sfilate e/o presentazioni saranno mostrate su Runway360, piattaforma online di CFDA (Council of Fashion Designers of America), nonché sui siti di IMG, nyfw.com e sui canali social dei vari brand. Sono molti, anche troppi, gli assenti: Marc Jacobs, Ralph Lauren, Oscar de la Renta, Gabriela Hearst, Michael Kors, Prabal Gurung, Tommy Hilfiger, Proenza Schouler ed altri ancora. Tom Ford, presidente CFDA, ha chiamato i brand americani a raccolta per spronarli a partecipare alle prossime edizioni ed evitare che l’evento si indebolisca ulteriormente.
Da Londra
Da giovedì 17 a martedì 22 settembre si svolgerà, invece, London Fashion Week. Il programma comprende oltre 80 brand, di cui 40 di abbigliamento donna, 15 di menswear, 20 sia maschili che femminili e 5 marchi di accessori. Di questi 32 hanno scelto di svolgere eventi fisici per presentare le proprie collezioni. Ma la manifestazione inizierà con un grande show digitale targato Burberry. La comunicazione digitale, che la fashion week londinese ha sperimentato nel giugno scorso, avrà come punto di riferimento la piattaforma londonfashionweek.co.uk.
E Parigi?
Fervono i preparativi anche a Parigi, dove la settimana della moda si svolgerà dal 28 settembre al 6 ottobre. Saranno 88 i brand presenti, rispetto ai 96 dell’ultima edizione. Ancora non si sa quanti e quali marchi organizzeranno show fisici. Alcune grandi griffe come Christian Dior, Chanel e Louis Vuitton sono intenzionate a proporre spettacoli con la presenza dal vivo. Tra gli assenti Saint Laurent, Valentino (che ha preferito Milano), Off-White, Comme des Garçons ed altri. Parigi vanta comunque 10 nuovi iscritti nel calendario ufficiale. (mv)
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