Ecco l’effetto Michele: Valentino sfilerà solo tre volte l’anno

Ecco l’effetto Michele: Valentino sfilerà solo tre volte l’anno

Finalmente si vede su Valentino l’effetto Michele. La maison romana ha annunciato con una nota che la prossima collezione couture, la prima da quando è direttore creativo lo stilista ex Gucci, sarà l’unica in programma nel 2025 e che sarà a gennaio. Novità anche dal fronte ready to wear: la maison, che fino a questo momento aveva presentato le collezioni uomo e donna separatamente, d’ora in poi le presenterà in due sfilate co-ed per anno.

Come lo spiega il CEO

“Il sistema del lusso è diventato troppo meccanico negli ultimi 15 anni. Lo si deve probabilmente all’immensa crescita che ha conosciuto – spiega il CEO Jacopo Venturini a Financial Times –. Non diamo il tempo di respirare tra un’espressione di creatività e l’altra. Ne ho parlato con Alessandro per capire come dare più spazio. Così abbiamo preso questa decisione, perché è molto meglio fare un’unica grande presentazione”. Non solo una rivoluzione del calendario, quindi, ma un cambiamento radicale. Venturini sta anche ripensando la catena di distribuzione di Valentino. Le vendite dirette del marchio rappresentano attualmente il 75% dell’attività: l’obiettivo è di portarle all’80%. “La cooperazione con i partner all’ingrosso selezionati rimane vitale perché hanno un punto di vista molto diverso dal nostro e vedono l’intero mercato – aggiunge Venturini, senza dimenticare i clienti che acquistano in boutique –. Vendiamo sogni, emozioni e intrattenimento. Non possiamo essere meccanici nel modo in cui facciamo le cose. Mantenere i clienti di lunga data di Valentino felici è una priorità”.

 

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L’effetto Michele (che ricorda Gucci)

Sulla scelta di sfilare solo tre volte all’anno pesa la visione della moda di Alessandro Michele, direttore creativo del brand dallo scorso aprile. Una sola collezione di alta moda permetterà di valorizzare l’aspetto creativo e l’ispirazione che c’è dietro, oltre che aumentarne l’esclusività. L’altra novità è l’unione delle collezioni uomo/donna che sfileranno due volte all’anno e che permetteranno alla moda di allontanarsi dalla frenesia stagionale. Una formula, tra l’altro, già adottata quando Michele era direttore creativo di Gucci (giusto per rassicurare chi teme la guccification di Valentino). La prova vera per Alessandro Michele però sarà il 29 settembre, quando a Parigi presenterà la sua prima collezione. (dc)

Foto dai social

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